Riportiamo l’articolo scritto in collaborazione con “Il Novese” e pubblicato giovedì 25 marzo
Quattro anni fa è arrivato in Italia senza sapere neanche una parola della nostra lingua. Oggi lavora come operaio in una fabbrica metalmeccanica e, con un connazionale, ha preso in affitto un appartamento. Un bel percorso di integrazione quello di Ndaye Moussa, che non sarebbe stato possibile senza l’aiuto della scuola, e in particolare del centro di formazione professionale CNOSFAP di Serravalle Scrivia, che lo ha seguito durante tutto il percorso di preparazione al lavoro, denominato “PAL”.
Ndaye è approdato nel nostro Paese dal Senegal nel 2017 ed è stato affidato al centro di accoglienza gestito dalla cooperativa sociale Migrazioni di Torino. Poi con la cooperativa si è spostato a Novi Ligure, vivendo in comunità.
Il giovane senegalese si è dimostrato da subito volenteroso e ha seguito positivamente il percorso di apprendimento della lingua italiana. Gli insegnanti lo ricordano come particolarmente contento di poter imparare la lingua del paese che lo stava ospitando. Ndaye è stato seguito da una docente della cooperativa, dopodiché ha proseguito gli studi allo CNOSFAP di Serravalle: ed è proprio grazie a un tirocinio organizzato dal centro di formazione che Ndaye è entrato alla Specialacciai di Novi Ligure. Al primo tirocinio ne è seguito un secondo, che ora è stato trasformato in un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ndaye è stato seguito e aiutato, ma ci ha messo anche tanto del suo, non si è “adagiato” ma ha voluto fare un passo in più: ha affittato un appartamento che dividerà con un connazionale e a breve lascerà il centro di accoglienza per iniziare finalmente la sua vita in Italia. «Sono molto felice per le opportunità che mi sono state offerte – dice lui – Devo ringraziare gli insegnanti del centro di formazione CNOSFAP che hanno creduto in me».