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Panchina Rossa

Faceva freddo ieri, pioveva e in Val Borbera stava già nevicando. I ragazzi erano agitati sapevano che da lì a poco sarebbero usciti, avevano paura che tutto potesse essere sospeso a causa del meteo, ma invece no!

Ci siamo coperti, abbiamo cercato ombrelli di fortuna e siamo usciti.

E’ il 25 Novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una giornata istituzionalizzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La violenza contro le donne viene così definita: «una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».

Davanti a noi c’è gente che ci aspetta, il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e della Consulta delle Pari Opportunità.

Hanno installato una panchina Rossa come tante ce ne sono in Italia. Nel 2014, l’artista Karim Cherif  fu il primo a dipingere una panchina rossa con due grandi occhi di donna, specchio della sua anima.

Da allora, la panchina è diventata un simbolo architettonico che trasmette in modo visibile e permanente un monito per i passanti contro la violenza sulle donne.

Ma la Panchina, posta davanti al centro, la sentiamo un po’ nostra, perché riporta una frase creata dai nostri ragazzi dopo approfondite riflessioni fatte in classe: “Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”.

La panchina serve a ricordarci costantemente che la lotta va fatta ogni giorno e che il fenomeno ci coinvolge tutti.

Questi atti di sensibilizzazione ed informazione ci aiutano a sottolineare la nostra posizione contro la violenza di genere, in favore di una cultura di parità.

Guardo i ragazzi attorno alla panchina, mentre leggono brani di poesia e intonano una canzone a me sconosciuta “Anche al buio c′è una luce che ti illumina/Perché tu sei bella così/Perché tu sei bella così”

Anche loro sotto il riflesso della pioggia sono “…belli così..” e spero che nella loro anima rimanga il segno profondo di questa giornata.