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Da studente CNOSFAP a store manager: l’esperienza di Alessio

Riportiamo l’articolo scritto in collaborazione con “Il Novese” e pubblicato giovedì 26 aprile.  

Certe volte la vita ci guida attraverso sentieri imperscrutabili. Un bivio dopo l’altro, ci ritroviamo distanti chilometri e chilometri dal punto in cui pensavamo di arrivare. Ma non sempre è un male.

Come è capitato ad Alessio Tatti, 27enne di Vargo (Stazzano) che ha mosso i primi passi in una pizzeria per ritrovarsi qualche anno dopo a gestire un negozio di articoli sportivi e a scoprire due grandi passioni, quella per la montagna e quella per la fotografia.

Alessio ha frequentato i corsi del centro di formazione CNOSFAP di Serravalle Scrivia e grazie all’opportunità concessa dagli stage in azienda si è fatto conoscere dai suoi futuri datori di lavoro. «Quando ho fatto lo stage ero ancora minorenne e non mi hanno potuto assumere – racconta oggi Alessio – Non appena ho compiuto 18 anni mi hanno chiamato e ho cominciato a lavorare. In quel periodo facevo anche il cameriere, prima in pizzeria a Gavi e successivamente a Carrosio. È stato proprio lì che l’allora store manager del negozio Salewa di Serravalle Scrivia mi ha notato dandomi l’opportunità di lavorare per questa grande azienda del settore sportivo».

Da allora sono passati sei anni e nel frattempo Alessio è diventato responsabile di quel punto vendita in cui era entrato come commesso. «Sono grato a Salewa che ha creduto in me e al centro CNOSFAP senza il cui aiuto probabilmente non avrei raggiunto questi risultati. In particolare, credo che il sistema degli stage sia fondamentale per consentire ai ragazzi di conoscere davvero il mondo del lavoro».

«Conservo un bellissimo ricordo di quel periodo e degli insegnanti che mi hanno seguito – dice ancora Alessio – Tra l’altro, anche mia sorella maggiore ha frequentato il CNOSFAP, e dopo di me l’ha fatto anche mia sorella minore».

Ma non c’è solo il lavoro. Vivendo a stretto contatto con il mondo della montagna rappresentato da Salewa, Alessio è diventato un vero e proprio appassionato di trekking e di natura. «Ed è bello vedere che tante persone hanno questa stessa passione – dice – La quarantena ha fatto aumentare la voglia di vivere all’aria aperta e in tanti si sono affacciati al mondo dell’outdoor». Con due amici, tra l’altro, Alessio Tatti si dedica anche alla fotografia degli animali. «Nell’ultimo periodo a causa del lockdown abbiamo dovuto limitare le nostre escursioni. Così abbiamo deciso di piazzare alcune fototrappole nei boschi intorno alla mia abitazione. Ne è venuta fuori anche una pagina Instagram che ha già diverse centinaia di fan».

La soddisfazione maggiore? «Accogliere in negozio gli stagisti provenienti dal CNOSFAP. È una grande emozione che mi riempie di gioia. Anche se mi fa sentire un po’ invecchiato: quanti anni sono passati da quando ero al loro posto!»