Delegazioni di studenti CNOS-FAP, provenienti da tutta Italia, si sono incontrati a Firenze in occasione dell’edizione 2022 dell’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali organizzato dal Centro Nazionale Opere Salesiane-Formazione e Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP).
L’Esposizione dei Capolavori è un concorso che coinvolge studenti provenienti dai vari centri di formazione professionale salesiani presenti sul territorio nazionale; nato con l’intento di far confrontare allievi del terzo anno sulle competenze acquisite durante il percorso formativo, l’evento annuale mira a valorizzare e promuovere i settori di specializzazione, consolidare il rapporto con il mondo delle imprese e premiare la crescita dei singoli studenti.
La prassi di Don Bosco nella seconda metà dell’800 era quella di impegnare i giovani nel lavoro affinché evitassero i pericoli della società e non si sentissero abbandonati; di lì, l’idea di aprire laboratori professionali in vari ambiti. All’epoca erano falegnami, calzolai, tipografi, sarti e fabbri, oggi invece i ragazzi si sono confrontati nel settore della meccanica, grafica, marketing, ristorazione ma anche nella matematica e nelle lingue straniere. Giovani che portano con loro importanti risorse creative e professionali da offrire un domani nel mondo del lavoro.
La fortuna di appartenere al circuito di CFP del CNOS-FAP ha permesso al centro di Serravalle di inviare una delegazione di tre studenti meritevoli: Maddalena Speranza, Cai Shan ni, Fabio Cairello. Sono proprio loro che, di ritorno da questa straordinaria avventura, ci raccontano la loro esperienza:
Maddalena riferisce: “Dopo due anni di assenza di attività è un onore essere stata scelta per questo progetto”.
Il concorso si è svolto in una delle città più belle al mondo: Firenze, culla del Rinascimento. Continua Maddalena: “C’erano studenti da tutta Italia e ad ogni studente è stata assegnata una materia, tra creazione digitale, matematica, italiano e inglese, nella quale dar prova delle competenze e conoscenze, acquisite nel triennio formativo.”
Interviene Shan ni: “Durante le attività del concorso abbiamo lavorato in gruppo e, nonostante la timidezza, abbiamo collaborato in uno spirito di sana competizione. Le tre prove del concorso richiedevano diversi obiettivi da raggiungere mettendo in campo anche la propria creatività. La prima prova è stata la realizzazione di una presentazione multimediale del centro di formazione professionale di provenienza, usando programmi di grafica che utilizziamo anche al CFP”.
“Una prova inaspettata è stata quella che ci ha portato a scoprire la Firenze nascosta”, dice Fabio e continua: “monumenti e luoghi meno noti, perché fuori dai tradizionali itinerari turistici. Proprio per questa ragione ci è stato richiesto di creare un volantino turistico che incentivasse la visita di questi luoghi. Infine, l’ultima prova richiedeva di ricercare la testimonianza della Firenze più nota e amata intervistando i passanti”.
“Siamo contenti –riprende Maddalena- di aver vissuto questa esperienza che ci ha permesso di visitare e scoprire una città incantevole ma soprattutto di conoscere e confrontarci con altri studenti della formazione professionale e di capire, ancora una volta, che il nostro è un percorso che può aprire tante strade e non un parcheggio temporaneo in attesa di un lavoro. Grazie CNOS-FAP, fieri di studiare qui e di sentirci parte di un gruppo solido!”.