#MAKETHEDREAM è l’hashtag deciso dalla pastorale giovanile. Significa che il sogno della missione salesiana va costruito, non si può improvvisare e dobbiamo costruirlo insieme. Questo uno degli obiettivi che hanno accompagnato i nostri ragazzi nelle giornate del 5-6 aprile a Colle don Bosco.
“Camminare insieme è stato bellissimo! La camminata, anche se faticosa, diventa più semplice, quando è condivisa ” dice Pietro di ritorno dall’esperienza a Colle Don Bosco e continua “mi sono anche commosso nel momento dei saluti, mi dispiaceva lasciare gli altri ragazzi con i quali abbiamo trascorso queste giornate!”
Andrea, un’ po’ timidamente, ma desideroso di condividere con la classe, racconta: ”Prof, io non sono stato bene la prima sera e così sono andato a letto mentre gli altri sono entrati nella Basilica. Il mattino dopo la prof Teti mi ha accompagnato, perché la visitassi anch’io: eravamo soli e siamo entrati da una porta laterale. Sono rimasto stupito dal grande organo e dalla dimensione dello spazio, ma quando mi sono girato, ho visto il Cristo di legno e sono rimasto impressionato dalla sensazione che ho sentito. Non so definirla, ma sono stato ad osservare la statua per qualche minuto e sembrava davvero di sentire il suo abbraccio”.
I ragazzi sono rientrati dalla nuova tappa della pastorale giovanile salesiana. Sono protagonisti di un percorso che si articola in tre anni sul tema del “Sogno dei 9 anni” di Giovannino Bosco in preparazione al bicentenario del sogno.
Don Alberto Goia ha guidato i ragazzi nella riflessione. Hanno parlato della loro personalità e del loro carattere e li ha condotti in un percorso di crescita sulla base del consiglio dato a Giovannino Bosco, nel sogno, dalla Madre: «Renditi umile, forte e robusto». Questo sogno «per la sua importanza nella vita e nella missione del santo dei giovani possiamo senza dubbio definirlo una vera e propria “annunciazione salesiana”».
Queste esperienze fanno parte della nostra vita all’interno del CFP, arricchiscono momenti di confronto dove nessuno è escluso né per caratteristiche, né per età, né per religione.
Contenti di riprendere le nostre attività, i ragazzi sono rientrati con entusiasmo rinnovato!