Il Cnos-fap di Serravalle insegna ai suoi ragazzi ad essere parte attiva di quella sfida globale che ci vede tutti coinvolti per modificare il nostro stile di vita e prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo.
Al fianco dei Carabinieri della Biodiversità e del Ministero della Transizione Ecologica abbiamo deciso di partecipare, come tanti altri istituti sul territorio nazionale, al progetto “Un albero per il futuro” per tutelare il patrimonio inestimabile delle Riserve Naturali Statali e Foreste demaniali. Una dorsale verde che attraversa idealmente tutto il territorio italiano e che rappresenta un esempio di gestione unitaria di un capitale europeo di biodiversità unico per la sua varietà di habitat.
I Carabinieri della Biodiversità hanno affidato ai ragazzi 10 piantine di specie locali che hanno collocato accanto al nostro centro di Serravalle Scrivia in un’area residenziale e commerciale poco verde.
Oltre a questo ci hanno donato anche una gemma del famoso “Ficus di Falcone” albero collocato a Palermo e intitolato al magistrato, un gesto per promuovere la legalità e collegarla al rispetto dell’ambiente.
Alla presenza del sindaco di Serravalle Scrivia Roberto Carbone, dell’Assessorie Claudio Barbieri dei consiglieri Daniela Zino, Adriano Ceva e del comandante della Caserma di Serravalle Maresciallo Paolo Lagozzino abbiamo piantato gli alberi e li abbiamo geo-referenziati in un sistema che li raccoglie tutti e li monitora.
Con la benedizione di Don Egidio Deiane, nostra guida salesiana, e alla presenza del direttore del centro Roberto Mandirola ci siamo assunti la responsabilità di custodire questo patrimonio e lavorare per essere sempre più consapevoli che le azioni, per prendersi cura dell’ambiente, non finiscono con questa manifestazione ma devono proseguire nella consapevolezza maturata in tutte gli ambiti della nostra vita.